Tecniche Complementari

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L’INSEGNANTE

Federico Berti

MOXIBUSTIONE

La moxibustione consiste nel bruciare lana di moxa sopra i punti di agopuntura ho sopra zone cutanee specifiche al fine di riscaldare e riequilibrare l’aspetto energetico dei canali e degli organi e visceri (ZANG / FU).

 

Nel perno spirituale, Il governo degli aghi, si afferma:

“Le patologie che non possono essere curate con l’agopuntura, possono essere curate con la moxibustione.”

 

Spesso la moxibustione viene impiegata in quelle condizioni in cui il tuina, l’agopuntura, l’alimentazione o la fitoterapia non sono sufficienti; la moxibustione trova indicazione anche come pratica utile per il mantenimento dello stato di salute e la prevenzione delle alterazioni energetiche del corpo. Attualmente la moxibustione è una parte fondamentale della Medicina Tradizionale Cinese (MTC).

La lana di moxa Artemisia è il substrato maggiormente utilizzato per la moxibustione, la lana di moxa si prepara dalle foglie della pianta che vengono essiccate e frammentate.

 

CONI DI MOXA

Il cono di moxa si forma prendendone una certa quantità e dandogli una forma conica complimento la fra il pollice, l’indice e il medio. Ne possiamo formare di tre dimensioni : la prima più piccola delle dimensioni di un chicco di riso, l’Intermedia come mezzo dattero è quella di maggiori dimensioni come la parte distale di un pollice.

 

SIGARI DI MOXA

Per preparare il sigaro bisogna collocare la lana di moxa su un pezzo di carta, arrotolarlo intorno a questa fino a formare un sigaro e chiudere le estremità. Generalmente un sigaro di moxa ha una lunghezza di 6 o 8 cun e un diametro di circa 0.5 o 0.6 cun. Se alla moxa sono aggiunte altre erbe si parla di sigaro di moxa medicato.

 

ANCHE LA RICERCA MODERNA CONFERMA L’AZIONE DELLA MOXIBUSTIONE

I Moderni lavori di ricerca si riferiscono principalmente agli effetti termici, agli effetti delle radiazioni e agli effetti delle essenze che vengono sprigionate durante la combustione.

GUA SHA

Il Gua Sha (Sabbia sull’Acqua) è una tecnica della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) che consiste nello sfregare la pelle del ricevente usando opportune spatole di Giada o di plastica con bordi arrotondati promuovendo la formazione dello sha (iperemia). Questa tecnica veniva utilizzata anche a livello domestico in Asia per migliorare diverse condizioni di salute alterata sia respiratorie, digestive, febbrili, insonnia ed anche dolori di carattere muscolare-tendineo.

 

Una Prima descrizione di questa tecnica risale alla fine della dinastia Han attorno al 220 dopo Cristo e dal punto di vista della medicina tradizionale cinese questa tecnica è in grado di rimuovere l’umidità, il vento/freddo e impurità dai tessuti (MTM) derivanti da ristagno di Qi e sangue.

 

Da un punto di vista biomedico la risoluzione delle condizioni dolorose è giustificato dall’ aumento dell’eme-ossigenasi e dal suo effetto antinfiammatorio e immunomodulante, inoltre l’aumento della microcircolazione locale riduce ulteriormente lo stato doloroso.

COPPETTAZIONE

Secondo alcune testimonianze storiche, la pratica della coppettazione avrebbe radici antichissime. La descrizione di una tecnica analoga apparirebbe infatti in uno dei più vecchi testi di medicina ancora oggi presenti, risalente all’Antico Egitto: il famoso Papiro di Ebers (1550 avanti Cristo). Anche se diffusa in diverse tradizioni mediche si è sviluppata in particolare in Cina e fa parte a tutti gli effetti delle Tecniche Complementari della Medicina Tradizionale Cinese (MTC).

 

FUNZIONAMENTO

La suzione di una porzione del corpo mediante la creazione del vuoto determina, a livello dell’area anatomica interessata, una serie di eventi strettamente concatenati:

 

  • Il primo evento è il rilascio dei tessuti molli e dei tessuti connettivi;
  • Il secondo evento è il maggiore afflusso di sangue e linfa;
  • Il terzo e ultimo evento è una più efficace eliminazione delle sostanze di rifiuto e delle tossine, da parte delle cellule del corpo.

 

In altre parole, laddove è applicata, la suzione della pelle favorirebbe la circolazione sanguigna e linfatica, incentivando in questo modo l’eliminazione dal corpo dei prodotti di rifiuto e delle tossine. È tramite l’eliminazione dei prodotti di rifiuto e delle tossine, che la coppettazione apporta benessere a pazienti.

TAPING ELASTICO

La tecnica del Taping elastico ha lo scopo di coadiuvare il massaggio e di facilitare il movimento.

È una tecnica moderna che può essere utilizzata in modo sinergico con la medicina Tradizionale Cinese. Si utilizza principalmente in due diverse modalità:

 

  • La tecnica linfatica che permette di stimolare il sistema linfatico per drenare e trattare gli edemi degli arti.
  • La tecnica articolare che permette di sostenere un’articolazione in cui la dinamica del movimento si è allontanata dalla fisiologia; si può usare anche in condizioni post-traumatiche o di dolore..

 

L’applicazione cutanea del Taping crea stimoli propriocettivi non solo sulla struttura osteo-articolare e muscolare ma anche sul sistema energetico del corpo migliorando la circolazione di Qi e sangue e supportando i processi di autoguarigione.

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